Barchette di patate ripiene al forno

La ricetta che pubblico oggi non è di certo un piatto estivo, ma d'altronde con le temperature "pazze" di questi giorni non possiamo parlare ancora di estate.

Oggi addirittura fa abbastanza freschino, il cielo è cupo e la pioggia si fa sentire a momenti alterni, rimandano i pensieri e gli umori all'inverno appena passato...

Così senza troppi indugi mi son messa a pasticciare un piatto a base di patate, funghi e salsiccia, tipicamente invernale, ma talmente gustoso che in una giornata così intristita dal tempo (eh si, io e il signor Pepperpot purtroppo siamo meteopatici) ci riporta un po' di sorriso e buon umore!

BARCHETTE DI PATATE RIPIENE AL FORNO

Ingredienti (per 4 persone):

- 4 patate di media grandezza

- 1 salsiccia di media grandezza

- 20 g di funghi secchi

- 100 g di scamorza affumicata

- 50 g di parmigiano grattugiato

- prezzemolo tritato

- 1/2 cipolla tritata

- un pezzetto di burro

- 2 cucchiai di olio d'oliva

- sale e pepe q.b.

- 2 cucchiai di vino bianco

Procedimento:

Lavate, pelate e tagliate a metà le patate. Con uno scavino o un cucchiaino scavate al centro delle mezze patate formando cosi delle barchette.

In una pentola mettete abbondante acqua salata e appena comincerà a bollire adagiateci dentro le mezze patate e lasciate cuocere per 7-8 minuti.

In un'altra pentola (io ho usato una padella) mettete a bollire gli scarti delle patate scavate (sempre 7-8 minuti).

Alzate le mezze patate con una colapesce e mettetele a scolare in un piatto capovolte, affinchè si asciughino bene.

Scolate anche gli scarti di patata e mettetili in un piatto fondo o in una terrina e schiacciateli con una forchetta fino a farli diventare una purea, aggiungete un pezzetto di burro, sale e pepe a piacere e amalgamate il tutto.

Nel frattempo che le patate raffreddino preparate il vostro ripieno.

In una padella fate rosolare appena appena la cipolla in 2 cucchiai di olio d'oliva, aggiungete i funghi che precedentemente avrete messo in ammollo in acqua tiepida per 20 minuti, strizzati e tagliati, aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gradimento, cospargeteli di prezzemolo tritato e fate cuocere per una quindicina di minuti, allungando di tanto in tanto con l'acqua d'ammollo che avrete filtrato (io per questa operazione uso sempre un tovagliolo di stoffa).

Quando i funghi saranno cotti aggiungete la salsiccia spellata e sbriciolata, sfumate con 2 cucchiai di vino bianco e fatela rosolare per 7-8 minuti.

Aggiungete il ripieno di funghi e salsiccia alla purea di patate, insieme a metà del parmigiano e alla scamorza, amalgamate il tutto e riempite col composto le mezze patate.

Imburrate una teglia e adagiatevi le barchette ripiene, spolverizzate col restante parmigiano e ponete sopra ogni barcehtta un piccolo pezzettino di burro.

Infornate a 180° per 25-30 minuti, finché saranno belle dorate e si sarà formata la crosticina in superficie.

Et voilà, le barchette di patate ripiene al forno sono pronte! Buon appetito!

Tortine alla carota profumate all'arancia

Cari golosoni, oggi la vostra Minù si presenta con una ricettina veloce e squisita: delle morbidissime tortine alla carota profumate all'arancia (simil camille, ma senza mandorle) che sono adattissime per una dolce merenda pomeridiana o per una delicata colazione.

Qui a casa Pepperpot sono andata a ruba già appena sfornate, calde calde e profumatissime...

Ecco dunque la ricettina ;-)

TORTINE ALLA CAROTA PROFUMATE ALL'ARANCIA

Ingredienti: (Dosi per 14 tortine)

- 3 uova

- 100 g di fecola di patate o maizena

- 200 g di farina

- 300 g di carote finemente tritate (io le ho bollite e passate al setaccio)

- 180 g di zucchero (potete anche metterne 150 se vi piacciono meno dolci)

- 60 ml di olio d'oliva

- 100 ml di latte

- 1 bustina di lievito per dolci

- 1 bustina di vanillina

- la scorza grattugiata di 1 arancia

- 1/2 bicchierino di liquore all'amaretto (o quello che si preferisce)

Procedimento:

Per prima cosa mettete a bollire le carote per una decina di minuti (devono essere belle morbide), dopodiché spellatele e passatele al setaccio o tritatele finemente col tritatutto.

Io ho preferito cuocere le carote perchè ammorbidendosi si amalgamano meglio all'impasto, evitando così di trovarsi in bocca pezzettini crudi di carote.

Se per voi non è un problema potete evitare questa fase e tritare le carote direttamente a crudo.

Separate gli albumi dai tuorli e lavorate questi ultimi con lo zucchero, il latte e l'olio fino a far diventare il composto spumoso.

Aggiungete quindi la farina e la vanillina setacciandole e continuate a lavorare il composto fino ad amalgamare bene gli ingredienti, aggiungete poi le carote, la scorza d'arancia grattugiata e il liquore e amalgamate il tutto.

Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e appena saranno ben sodi aggiungeteli all'impasto, lavorandoli con un cucchiaio dall'alto verso il basso incamerando aria, affinché le uova non si smontino. Setacciate il lievito sull'impasto e incorporatelo delicatamente sempre dall'alto verso il basso.

Riempite col composto 14 pirottini di carta di media grandezza (io ho usato quelli per muffin) e vi consiglio di usare comunque uno stampo per muffin e poggiare i pirottini al suo interno, altrimenti il composto, essendo pesante, esce dai pirottini durante la cottura (cosa che è successa alla sottoscritta).

Infornate a 160° per 25-30 minuti (fate sempre la prova stecchino).

A cottura ultimata spolverizzate con lo zucchero a velo.

Et voilà, le tortine alla carota profumate all'arancia sono pronte! Buon appetito!

Crostotorta alla frutta

Oggi il Signor Pepperpot (mio marito, per chi non avesse a mente "Lo strano mondo di Minù") ha raggiunto un altro bel traguardo nel suo lavoro: con i suoi piccoli alunni delle elementari ha vinto per il terzo anno consecutivo un importante torneo di calcetto al quale hanno partecipato più di venti scuole.

Oltre alla soddisfazione per la vittoria, alla gioia nel vedere i suoi piccoli campioni pieni di entusiasmo e una bella coppa da mettere in vetrina tra le altre è arrivato anche un pc portatile, premio per il miglior allenatore, che la mia dolce metà ha generosamente regalato alla sottoscritta.

E non poteva mancare un dolcetto per festeggiare tutta questa gioia e per ringraziare il mio maritino del graditissimo quanto inspettato regalo.

Così mi sono messa all'opera, avevo poco tempo a mia disposizione e soprattutto non avevo fatto la spesa, per cui mi sono dovuta "accontentare" di quanto avevo in casa.

Per fortuna avevo un bel po' di frutta fresca e data la stagione cosa meglio di un dolce fruttoso per deliziare la nostra voglia di golosità?!?

Ho battezzato questo dolce "Crostotorta" perchè la base è un incrocio tra una frolla e una torta margherita: ha la compatezza e lo spessore di una crostata e la morbidezza di una torta.

La preferisco di gran lunga alla classica crostata perchè la sua morbidezza si adatta perfettamente alla crema e soprattutto quando si taglia le fette rimangono compatte e non sbriciolano, rischiando di rompersi.

Per farcirla ho scelto una crema chantilly corretta al limoncello, ma potete benissimo sostituirla con una semplice chantilly o una classica crema pasticcera, o ancora semplicemente della panna montata.

Per guarnire ho usato fragole, kiwi e melone cantalupo, ma potete sbizzarrirvi con la frutta che più vi aggrada.

Ecco la ricetta.

CROSTOTORTA ALLA FRUTTA

Ingredienti x una torta di 22 cm:

Per la base:

- 220 g di farina
- 120 g di zucchero
- 100 g di burro
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 1/2 bicchiere di latte
- 1/2 bustina di lievito pane angeli
- scorza grattugiata di 1 limone

Per la crema chantilly al limoncello:

- 2 tuorli
- 50 g di zucchero
- 2 cucchiai abbondanti di farina
- 250 ml di latte
- scorza grattugiata di 1 limone
- 100 ml di panna montata zuccherata
- 1/2 bicchierino di limoncello

Per la decorazione:

- 2 cucchiai di marmellata di albicocche
- 1 kiwi maturo
- 2 fette di melone cantalupo
- 8 fragole grandi
- zucchero a velo q.b. (facoltativo)

Procedimento:

Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete il latte e continuate a lavorare fino a far diventare il composto liscio, quindi aggiungete le uova e la scorza di limone grattugiata e continuate a lavorare.

Setacciate la farina con il lievito e unite gradatamente al composto lavorando con una frusta finchè l'impasto risulterà liscio e un po' compatto.

Imburrate e infarinate uno stampo per crostate, versatevi l'impasto e infornate a 170° per 25-30 minuti finchè non diventa ben dorato (fate la prova stecchino per controllare la cottura). Una volta cotta, sfornate la crostotorta e adagiatela su un vassoio capovolta, con la parte incava verso l'alto.

Preparate ora la crema chantilly, quindi in un pentolino lavorate i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto chiaro e spumoso, aggiungete quindi la farina settaciandola e la scorza di limone grattugiata, continuate a lavorare e aggiungete il latte poco per volta mescolando.

Portate il pentolino sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassa finchè la crema si addensa.

Fate raffreddare e aggiungete prima il limoncello e poi la panna montata, quindi mescolate delicatamente per amalgamare la crema.

Passate ora alla farcitura e decorazione della crostotorta: spalmate sulla torta i 2 cucchiai di marmellata e preparate la frutta tagliandola a fettine (kiwi e melone) e a quartini (fragole).

Stendete sulla crostotorta un bello strato di crema chantilly e decorate con la frutta alternandone i colori, spolverizzate con lo zucchero a velo e ponete in frigo per almeno 2 ore.

L'impasto di questa torta è talmente morbido che anche dopo 1 giornata in frigorifero risulterà sempre morbido.

Et voiltà, la crostotorta alla frutta è pronta! Buon appetito!

Sformato di alici alla mediterranea

Come ho accennato qualche giorno fa per via dei lavori di ristrutturazione nella mia adorata casetta sono "ospite" dai miei genitori, cosi non ho avuto molte possibilità di metter mano ai fornelli (soprattutto considerando il fatto che mio padre, lo chef della casa, si disturba un tantinello quando altri mestoli entrano nella sua cucina).

Oggi, pero', non potevo assolutamente lasciare a lui la preparazione della cena, dato che è tornato da fare la spesa con in mano un cartoccio pieno di alici fresche.

Eh si, questi deliziosi e carinissimi pesciolini stuzzicano oltremodo la mia fantasia, e non avendo voglia di mangiarli come al solito fritti o "in tortiera" (tipica preparazione della cucina napoletana) ho spulciato un po' i vari blog di cucina alla ricerca di qualche nuova ricettina sfiziosa, cosi tra tortini vari e varie preparazioni di alici al gratin mi sono "inventata" questo sformato coi profumi mediterranei.

E devo dire che l'esperimento è riuscito proprio bene, ci siamo leccati tutti i baffi, compreso lo chef della casa!!!

SFORMATO DI ALICI ALLA MEDITERRANEA

Ingredienti per 4 persone:

- 1 kg di alici fresche

- 5-6 pomodorini pachino o ciliegia

- 100 g di mollica di pane

- 50 g di parmigiano grattugiato

- prezzemolo e aglio tritati

- 1 limone

- sale e pepe q.b.

- farina q.b.

- olio d'oliva q.b.

Procedimento:

Pulite le alici privandole della testa, delle viscere e della lisca, apritele a libro, sciacquatele e mettetele a colare su un piatto rovesciato.

Nel frattempo che le alici sono a colare preparate il ripieno, quindi riunite in un recipiente la mollica di pane sbriciolata, i pomodorini tagliati a dadini, l'aglio e metà del prezzemolo tritati, metà del formaggio grattugiato, salate e pepate secondo il vostro gradimento e condite con un filo abbondante d'olio d'oliva.

Prendete ora le vostre alici, infarinatele e disponetele in una pirofila imburrata formando un primo strato, salate leggermente e copritele col ripieno preparato precedentemente.

Coprite con un secondo strato di alici infarinate, salate leggermente, cospargete con del pan grattato, il restante formaggio grattuggiato e prezzemolo tritato, irrorate con un filo d'olio d'oliva e il succo di 1 limone (se non gradite il limone potete usare il vino bianco secco) e infornate a 180° per 20 minuti.

Et voilà, lo sformato di alici alla mediterranea è pronto! Buon appetito!