giovedì 6 ottobre 2011

Macarons al Pistacchio di Bronte. Un pasticcino dolcissimo per un post un po' amaro!

Stanotte è morto uno dei più grandi geni del nostro tempo, Steve Jobs. 
Jobs, oltre ad essere stato il creatore dell'Apple e quindi di tutto ciò che oggi ci permette di comunicare in rete, è stato un uomo di grande spirito, di grande entusiasmo e di grande forza d'animo, temprato da una vita che fin dalla nascita l'ha messo a dura prova, ma lui è stato più forte di tutto ed è diventato un grande. 
Un uomo, Jobs, da cui i giovani di oggi dovrebbero prendere esempio.
In un discorso del 2005 ai laureati dell'Università di Stanford Jobs fa riferimento ad una citazione che lesse all'età di 17 anni e che lo colpì particolarmente: "se vivrai ogni giorno come fosse l'ultimo, sicuramente prima o poi avrai ragione".
Da quel momento Jobs ha vissuto guardandosi ogni mattino allo specchio, chiedendosi "se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita vorrei fare quello che sto per fare oggi?", e ogni qualvolta la risposta era "no" per troppi giorni di fila capiva che c'era qualcosa che non andava, qualcosa che andava cambiato.
Il tempo è tiranno, arriva inesorabile a fare i conti con te e tutti i giorni persi a fare qualcosa che non amiamo sono giorni che nessuno ci ridarà, sono giorni in cui siamo un pò già morti.
Come qualcuno di voi già sa questo per Minù non è un gran bel periodo e le parole di questo genio così coraggioso e amante della vita mi hanno fatto riflettere più di quanto io già faccia normalmente ogni giorno.
Se mi guardo indietro da qui a circa 2 anni e mi chiedo se ho fatto quello che avrei voluto fare, la mia risposta è no! E probabilmente è proprio questo che mi pesa. La consapevolezza di aver rubato a me stessa 2 anni della mia vita.
Forse non li ho rubati io, forse così doveva andare, o probabilmente non ho avuto la tenacia e la forza che contraddistinguono le persone in gamba!
Lo studio del pianoforte cominciato a 6 anni sotto "indicazione" di una madre musicista che poneva sui figli grandissime aspettative, i sacrifici che richiede una tale attività e le aspettative deluse, un'università cominciata con grande entusiasmo (e finalmente per scelta propria) e interrotta per l'ignoranza e l'incapacità altrui, una possibilità di insegnamento strappatami barbaramente da chi i santi i paradiso ce li ha, un praticantato in giornalismo che mi è costato sacrificio e soldi, ma che mi ha portato solo davanti alla dura realtà dell'impossibilità di trovare un impiego consono in tale settore. 
E per finire il sogno di aprire una pasticceria tutta mia qui a Napoli. 
Non avevo grandi pretese, mi avrebbe fatto felice anche un piccolissimo laboratorio di 20 mq, me lo sarei allestito pian pianino secondo il mio gusto, magari in stile vintage tipo la cioccolateria di Vianne nel film Chocolat. Magari!
E invece sapete come vanno a finire queste cose a Napoli?
Ve lo mostro con una foto!



Le brave persone, le persone oneste, qui a Napoli sopravvivono! 
Ed io non voglio sopravvivere! 
Così pare che stia riuscendo a convincere il marituzzo a trasferirci in qualche cittadina o paesino del nord, a me piacerebbe trasferirmi al confine, dove con 1 oretta di auto mi posso trovare in Svizzera o in Austria. Come mi piacerebbeeee!!!
Certo, l'idea di lasciare qui genitori e amici non mi entusiasma particolarmente, ma se penso al mio futuro e a quello della mia famiglia metterei subito la valigia in auto!
Scusate il post particolarmente lungo e amaro, ma oggi è uno di quei giorni no.
Vi addolcisco con dei golosissimi macarons al pistacchio, questi dolcetti hanno la capacità di rimetterti in pace col mondo! *__*




Per le dosi e il procedimento delle conchiglie cliccate qui.

Per la ganache al pistacchio di bronte:

- 150 g di cioccolato bianco di altissima qualità
- 100 g di panna liquida
- 3 cucchiaini di pasta di pistacchi di bronte
- pistacchi di bronte tritati (facoltativo)

In un pentolino portate ad ebollizione la panna, spegnete la fiamma e versatevi il cioccolato. Con una frusta manuale stemperate il cioccolato nella panna calda e mescolate finchè otterrete un composto liscio e lucido. Fate intiepidire e aggiungete la pasta di pistacchi e qualche pistacchio tritato.
Lasciate raffreddare la ganache a temperatura ambiente per 1 notte, oppure se andate di fretta passatela in frigo per 1 oretta.
Procedete quindi con la farcitura dei macarons!

Bon appetit! ^_^

Baciuzzi golosi
Minù

25 commenti:

  1. Perfetti anche questi come quelli alla mela verde ^_^ bravissimissima! Mi ispira di più questa farcia ;)

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  2. Perfetti anche questi come quelli alla mela verde ^_^ bravissimissima! Mi ispira di più questa farcia ;)

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  3. ci vuole coraggio a guardarsi dentro e a disi certe cose, e a condividerle con noi! ti ammiro per questo, e anche per i macarons che solo tu sai fare...la pasticceria vintage...si mi piace!!!!!! mi prendi a lavprare con te? io però non so fare le chiccherie, faccio le torte più rustiche, ok?ti mando un bacio anche io, amichetta mia, ti volgio un gran bene!

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  4. Se mai farò i macarons, prima o poi, seguirò sicuramente questa ricetta!! :))

    Se vieni al nord facci un fischio a me e sonia ;)

    Vevi :)

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  5. Non è facile lasciare dietro tutto e tutti, e te lo dice chi lo ha fatto. Ci sono cose che si hanno dentro che ti porterai dovunque andrai, quei pesi, quelle zavorre che fanno star male..e lontano da chi si ama e da chi ti sostiene, è ancora più difficile. Ieri sera mi sono addormentata in lacrime, sono due anni che non vedo i miei...e le zavorre le ho dentro e mi scoppiano nel cuore.
    Fai quel passo solo se sei sicura, ma davvero sicura che avrai una vita migliore e che i tuoi figli se un giorno ne avrai, avranno una vita migliore.
    Metti su una bilancia i pro e i contro, pesa tutto e decidi dove la bilancia si inclina di più.
    Io posso dirti che non è facile, ci vuole tanto coraggio e bisogna prima liberarsi delle catene che abbiamo dentro.
    mi rubo un macaron per addolcirmi anche io.
    con affetto, lo sai che sono qui.
    Ele

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  6. Consolati con i macarons!! Ti sono riusciti davvero bene..sei molto brava!!

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  7. come ti capisco minù....io non riesco ancora a farmelo un discorso così...a volte ci vorrebbe davvero la grande forza di volontà di cambiare, ma non sempre ci riusciamo!
    io ti auguro di trovare quella forza e farlo!
    Un bacione^_^

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  8. Grazie a tutte!

    @Aria tesoro grazie mille, sei sempre dolcissima! ^_^ tvb anch'io <3

    @Ele ciò che dici è verissimo, le zavorre che ci portiamo appresso ci peseranno sempre, non si perderanno certamente lungo la strada di un probabile trasferimento.
    I "fallimenti" del passato resteranno tali, anche cambiando città e stile di vita, ma quello che vorrei evitare è il fallimento del futuro.
    Purtroppo in questa città non ci sono prospettive di una vita buona, a partire dal lavoro per finire ai servizi offerti ai cittadini. Per non parlare della sicurezza!
    E se la situazione è questa per noi non oso immaginare quale sarà per i nostri figli!
    Le domande e i dubbi sono tanti, non saprò come sarà la vita da un'altra parte, ma so benissimo che la vita qui sarà come negli ultimi 2 anni: un arrangiarsi continuo.
    Non voglio cmq prendere decisioni affrettate, ma valuteremo tutti i pro e i contro di quest'idea. :)
    Grazie mille per il tuo sostegno sempre presente e preziosissimo! ^_^

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  9. Non so che dire per farti stare meglio, spero che questi bellissimi macarons ti abbiano sollevata almeno un po'.Anch'io mi faccio spesso delle domande simili alle tue ma, altrettanto spesso, non trovo nessuna risposta che sia per lo meno soddisfacente.Un bacione

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  10. Ti capisco sai... quasi 15 anni fa questa decisione l'ha presa mio padre.... dopo l'ennesimo "fallimento" (se cosi vogliamo chiamarlo!!!) lavorativo, ha deciso di prendere su tutta la famiglia e trasferirsi "in blocco" al nord... Parma, Bella città... ci ha dato l'aria che ormai ci mancava.... è stata dura, non lo nego... ma sicuramente è stata la scelta migliore che mio padre potesse fare in quel frangente...
    Ecco, non si può fare nulla per gli errori e le delusioni passate... ma si può tentare di evitarle per il futuro... e se credi che il trasferirsi potrebbe essere utile... allora fallo!

    PS:i macarones.... prima o poi li farò anche io!!!

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  11. Minù.... io sono a 1200 dai miei....per raggiungere il mio amore, ma ho avuto il coraggio e soprattutto alle spalle due genitori che non mi hanno tarpato le ali e davanti a me avevo il mio futuro. A distanza di 13 anni lo rifarei, ma quanto mi mancano i miei. Ti dico di più se domani mio marito mi dicesse di andare via, ovunque..io ci andrei, io con lui andrei ..... se pensi di andare e lo pensa anche tuo marito siete già a metà del cammino, ma siatene sicuri entrambi..perchè poi oltre alla nostalgia di casa non devono esserci rimpiati e recriminazioni!!!

    In bocca al lupo, per tutto...baci, Flavia

    P.S. comunque non credo che hai buttato via due anni della tua vita!!!

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  12. Non mollare mai i tuoi sogni: sono quelli che ci rendono davvero vivi...per tutto il resto ci sono i macarons!
    Io penso che con una forte volontà si possa fare qualunque cosa.
    In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti

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  13. Ciao Minù, ho letto il tuo amaro sfogo e mi sembra di risentire me stessa anni fa quando pensavo che il nord fosse l'eldorado,beh! ora sono al nord e non è tutto oro quello che luccica. Sei pronta a vedere la gente guardarti quando sentono il tuo accento? Quando ti chiedono il perchè i napoletani non "vogliono" fare la raccolta differenziata? Sei pronta a tener testa ai vari pregiudizi che ci perseguitano da 150 anni? A dover sempre dimostrare qualcosa e guai a sbagliare perchè in tal caso sarai la solita terrona? Certo non tutti sono così, ci sono tante persone perbene che non guardano certo il tuo luogo di nascita, anzi sono certamente la maggioranza, ma è quella silenziosa. Comunque ti faccio i miei migliori auguri, che tu possa scegliere con serenità il tuo futuro.
    P.S. Se riesci ad allestire un laboratorio qui, avrai certamente successo, perchè le pasticcerie qui mi mettono una tristezza, non sono come le nostre e tu sei veramente brava.
    Annamaria

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  14. Anche nella ricca Milano i sogni si infrangono, Minù. I sogni si infrangono ma noi restiamo vive e siamo tutte qui. E siamo tutte pasticcione e fotografiamo di notte e mettiamo scarpette e biberon a ometti di confetto e parliamo al vuoto e ci rispondiamo di notte, per starci vicine.
    Si è qui e si è felici di avere almeno questo che non è affatto male.
    Ti penso e comprendo (oppure ci provo solamente).

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  15. Ti seguo da tanto anche se ho commentato solo un paio di volte. Questo tuo post però mi spinge a farlo per dirti che ti capisco e sono assolutamente solidale con te.
    Con le scelte difficili, con il coraggio di prenderle, la capacità di scendere in strada a conquistare i propri sogni anziché limitarsi a guardarli da una finestra attribuendo la loro mancata realizzazione al destino o agli eventi.
    Anche a me la morte di un personaggio come Jobs ha fatto molto riflettere, così poi come la morte in generale perchè alla fine questa è la vita: una partita a carte che prima o poi finisce. Allora, esattamente come te, penso che la strategia sia solo una: interrogarsi, mettere in discussione la propria vita, se non soddisfa, e fare progetti che comportano scelte anche molto difficili. Strategia ammirevole e molto coraggiosa.
    Non ti scoraggiare e non evitare mai di farle quelle scelte: in un senso o nell'altro, la cosa più dolorosa è rimanere immobili e farsi trascinare. Anzi ce n'è un'altra che lì per lì fa ancora più male: la consapevolezza che, soprattutto nelle scelte molto difficili, si è soli assoluti, faccia a faccia con se stessi. Ma facendo molta leva su questo si scoprono tante cose bellissime: di sè e delle proprie risorse, che sono inimmaginabili, credimi!
    Ti faccio molti auguri e soprattutto i complimenti per i tuoi dolci che mi incantano sempre.
    Baci, buona giornata
    Luna

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  16. anche per me è lo stesso, mi faccio le stesse tue domande..ora mi sento di mandarti semplicemente un abbraccio, di cuore!

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  17. mi dispiace molto leggere le delusioni di ragazze in gamba...purtroppo anche io vivo in un piccolo paese di provincia e mi sento stretta...so cosa vuol dire non poter vedere realizzati i propri sogni e non avere la possibilitò per farlo...ma vedrai che ce la farai !
    I tuoi dolci sono bellissimi...complimenti...ora ti seguo, se ti và passa a trovarmi e se ti piace il mio blog unisciti...un bacione Roby !

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  18. cara Minù, macarons stupendi, post ancora di più. Anche io mi sto guardando indietro, per questo sono in crisi, ma tra tanto caos ho solo una certezza che il presente mi appartiene e si può cambiare. A volte è difficile, doloroso, ma, forse, ne vale la pena ... ho una zia che vive a Bolzano e lì al mattino si usa far colazione non con la brioche, ma in pasticceria scegliendo la fetta di dolce che si preferisce! Da leccarsi i baffi, fuggi Minù tu al nord ed io ancora più a nord! Baciotti Helga

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  19. Grazie mille a tutte, siete molto care e le vostre parole mi danno un gran conforto! ^_^
    Rifletterò a lungo prima di prendere una decisione, anche perchè sono passi molto importanti da cui non si torna indietro come fosse nulla.
    Spero di avere dalla mia coraggio, tenacia e soprattutto un pò di fortuna! :)

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  20. ciao bravissima come sempre...ormai ti seguo spesso se ti va unisciti anche tu al mio blog e gli dai un'occhiatina..ciao un abbraccio da una tua compaesana :-)))!!!!

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  21. Sono stupendi e direi perfetti. bravissima

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  22. SEI SEMPRE PIU' CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE VUOI E PRESTO ARRIVERAI AL TRAGUARDO DELLE TUE ASPETTATIVE!!!TI MERITI IL MEGLIO CARA, DEVI OTTENERLO!!!

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  23. ciao minu'... credo che non vi sia differenza, i tempi sono cambiati e per tutti! credo che in Italia stiamo raggiungendo la quasi parità, e parlo di problemi!!! è vero anche che qui al nord si vive molto diversamente ma con tutti gli annessi e connessi del caso... retorica a parte, se avete il coraggio di intraprendere tale cambiamento, fatelo pure con tutti i miei più cari auguri e in bocca al lupo!!! baci

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  24. Mi ero persa questo post.. mi dispiace tanto per la tua situazione, che purtroppo è condivisa da tanti.. io mi sono laureata da poco e al momento sto cercando lavoro. Per ora sono ancora fiduciosa, ma il momento non è buono per niente! :(
    La speranza più grande sarebbe quella di andare a dormire ogni giorno sapendo di aver fatto qualcosa che ci ha appagato davvero! Te lo auguro, Minù!! Pensa bene al passo da fare, ma forse in questi due anni hai già tratto una conclusione.. un bacio

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  25. ciao Minù, leggo solo ora questo post ed è per me un tonfo al cuore.
    Io sono Napoletana, sono partita con la mia piccola valigia di sogni quasi 12 anni fa e mi sono diretta verso il nord e guarda caso sono approdata vicino al confine austriaco a Bressanone.
    Quello che è diventato il mio attuale marito si era innamorato di quei monti, dell'educazione e della cortesia a cui, purtroppo, noi Napoletani ci siamo disabituati.
    La mia Napoli, la mia adorata famiglia e tutto ciò che ho lasciato mi manca da morire ma l'ottima qualità della vita mi ripaga di tutto.
    Adesso vivo in Trentino, precisamente a Trento e tanti sogni sono ancora in quella valigia.
    Qui manca un ottima pasticceria, se vuoi ti trovo un localino, magari ti faccio da aiutante!
    Ciao.

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