Da buona napoletana vi faccio i miei più golosi auguri di una felicissima Pasqua con una bella fetta di pastiera napoletana! Gradite?
La pastiera non è un semplice dolce, la PASTIERA è IL DOLCE, un'opera d'arte, un connubio di profumi e spezie.
Una base di pasta frolla che racchiude un ripieno morbidissimo di ricotta e grano, profumato di cannella e fiori d'arancio, impreziosito da saporite scorzette di arancia candita.
Mia nonna diceva "a pastiera è 'na cosa seria, cu essa nun se pazzea. Sulo nu ver napulitàno a po' crià, tùtto o' riésto nun è verità ", facendo intendere che la vera pastiera la puo' creare solo un vero napoletano.
Io invece dico che con una buona dose di pazienza, un pò di manualità, la ricetta originale e seguendo l'originale procedimento (un vero e proprio rito di preparazione), la vera pastiera la può fare anche chi napoletano non è!
Vi posto quindi la ricetta originale di questo dolce tipico del periodo pasquale, che la tradizione vuole sia di buon auspicio per l'arrivo della primavera.
PASTIERA NAPOLETANA
La ricetta originale impone che la pastiera sia preparata in 2 giorni.
Ingredienti (per 2 pastiere di 18 cm/1 kg ognuna):
Per la pasta frolla:
500 g di farina 00
200 di strutto (in alternativa burro)
200 di zucchero
2 uova intere (circa 120 gr)
pizzico di sale
2 gr di ammoniaca per dolci
Per l'impasto interno:
300 gr di ricotta romana + 300 gr di ricotta di pecora
400 g di zucchero
400 g di grano cotto
300 ml di latte
1 cucchiaio di strutto (in alternativa burro)
scorza di 1 limone
5 uova
5 gocce di neroli per profumare
1 cucchiaino di cannella
1 bustine di vanillina
100 g di frutta candita mista (arancia, cedro e cocozzata)
Procedimento:
1 GIORNO: (di solito la sera prima di fare la pastiera)
Preparate la crema di ricotta, mescolando la ricotta con i 400 g di zucchero, dopodichè passatela al setaccio o in un passaverdure dalla maglia molto stretta (dovrete ottenere una crema molto fine) e conservatela in frigorifero per 12 ore.
In una casseruola mettete il grano con 300 ml di latte, 1 pizzico di cannella, lo strutto e la scorza di limone, fate cuocere a fiamma bassa finché il latte si assorbe completamente e il grano diventa una crema bella densa, ma non troppo asciutta. Togliete la scorza di limone e conservate in un luogo fresco per 12 ore.
Aggiungete a questo punto lo zucchero, la scorza di limone e le uova e impastate velocemente senza lavorare troppo il composto, per evitare che il grasso si scaldi troppo, compromettendo poi la friabilità della frolla.
Avvolgete la pagnotta di frolla nella pellicola e ponetela in frigo fino al momento di utilizzarla.
2 GIORNO:
In un recipiente amalgamate il grano e la crema di ricotta.
A parte sbattete leggermente le uova e unitele alla crema di ricotta e grano.
Aggiungete infine l'aroma Neroli e i canditi tagliati a pezzetti piccoli.
Imburrate e infarinate 2 tortiere da 18 cm di diametro alte 6 cm, stendete la frolla come fate per la crostata, bucherellatela con i rebbi di una forchetta e riempitela col composto fino a raggiungere quasi l'orlo della frolla.
A parte sbattete leggermente le uova e unitele alla crema di ricotta e grano.
Aggiungete infine l'aroma Neroli e i canditi tagliati a pezzetti piccoli.
Imburrate e infarinate 2 tortiere da 18 cm di diametro alte 6 cm, stendete la frolla come fate per la crostata, bucherellatela con i rebbi di una forchetta e riempitela col composto fino a raggiungere quasi l'orlo della frolla.
Ritagliate delle striscioline di circa 1 cm di larghezza e disponetele incrociate come per le crostate.
Infornate a 160° per circa 90 minuti (la cottura della pastiera deve essere lenta, affinchè l'interno raggiunga la giusta consistenza e la giusta "succosità").
Una volta sfornata, se ci riuscite, lasciatela riposare in un luogo asciutto per 1 giorno prima di mangiarla.
*Durante la cottura la pastiera si gonfierà molto e le striscioline di frolla si spaccheranno un pò, è normale. Una volta sfornata, poi, raffreddandosi riprenderà la sua "forma" originale.
Buon appetito e ancora tanti auguri! :-D
che belle le ricette della tradizione! garzie Minù, se mai la farò...sarà sempre e solo la tua! Intanto Buona Pasqua, di cuore!
RispondiElimina..anzi, non la tua, ma quella della tua nonna...d'altra parte, la Pastiera è una cosa seria!!!!:-9
RispondiEliminaDolcissimi auguri di una Buona Pasqua !!!!!
RispondiEliminaBravissima la mia super pasticciera :*
2giorni per prepararla? Ma ne vale la pena perchè p golosissima! Mai fatta ma se mai mi deciderò a farla seguirò la tua ricetta perchè questa pastiera sembra appena uscita di pasticceria!
RispondiEliminacerto ceh fatta in casa è un'altra cosa, io tentai tanti anni fa il ricordo si perde nella notte dei tempi! Complimenti e ancora auguri Helga e Magali
RispondiEliminaciao ma ci credi che non l'ho mai provata? a dire il vero sto' aspettando ancora quella di mia cognata... mi sono segnata il tuo post, arriverà il giorno che mi cimenterò a farla, per ora ti dico che è una meraviglia la tua... auguri!
RispondiEliminaBella ricetta ,spiegata benissimo...Buona Pasquetta!!!!!!!
RispondiEliminale pastiere di grano sono sempre buonissime anche io come vera campana anche sono in toscana ma non manca mai sulla mia tavola il giorno di pasqua...bravissima minù... baci da lia
RispondiEliminaComplimenti, Minù, hai fatto una pastiera "con i fiocchi", bravissima!
RispondiEliminaUn abbraccio!